25 aprile anniversario della Liberazione

Panoramica del parnzo del 25 aprileIl pranzo del 25 aprile

Il 25 aprile per me è come la festa del Ringraziamento. L’anniversario della Liberazione d’Italia risveglia in me quel senso patriottico e quella voglia di festeggiare insieme agli altri che nessun’altra festività mi suscita. Negli ultimi anni ho sempre partecipato all’organizzazione e alla realizzazione del pranzo antifascista a Firenze, in Piazza Poggi. Insieme ad Alessio Rossi ho coordinato un gruppo di volontari, composto da studenti universitari e medi (grazie ragazzi vi adoro tutti!!!), al servizio di mille persone sedute a tavola, e negli anni sono riuscita a garantire, con la mia cucina, anche l’opzione vegana. Quest’anno non volevo partecipare per problemi e conflitti con cui non vi tedierò ulteriormente, ma non avevo fatto i conti con il richiamo del Partigiano. Quando il Partigiano Silvano Sarti, nome di battaglia “Pillo”, durante le riunioni organizzative chiedeva di me e io non ero presente, mi sentivo come Ulisse combattuto e sedotto dal canto delle sirene. Le persone presenti alle riunioni che incontravo per strada mi dicevano: “il Sarti ha chiesto perché non ci sei. il Sarti ha detto: ma Alessandra Giannini, quella figliola che c’è tutti gli anni, dov’è?…” Ammetto che ho cercato di resistere, ma l’ultima volta che mi hanno parlato ulteriormente delle richieste del Sarti mi sono venuti i brividi sulle braccia e lungo la schiena, e ho capito di dover mettere da parte l’orgoglio e di donare un pezzo del mio cuore a lui e a tutti coloro che hanno lottato per la mia Libertà. E’ per questo che la considero la festa del Ringraziamento nei confronti di chi si è sacrificato/sacrificata per me. A noi sembra tutto scontato, ma poter parlare, toccare, servire un Partigiano o una Partigiana è qualcosa di unico e purtroppo non durerà a lungo, quindi approfittiamone, approfittatene per venire a festeggiare la Liberazione in Piazza Poggi, per conoscere i Partigiani e le Partgiane e se volete, la sottoscritta. Sarò distrutta, impegnatissima, strillona, sicuramente poco raffinata, ma felice, e se vi piacerò in uno dei momenti più faticosi dell’anno in cui sarò ridotta uno straccio, allora vi piacerò ancora di più nella normalità. L’appuntamento è venerdì 25 aprile alle 12 in Piazza Poggi a Firenze.

Saluti antifascisti a tutt*,

Alessandra Giannini

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