L’inutilità della notte bianca a Firenze

L’inutilità della notte bianca a Firenze

installazione a palazzo strozzi durante la notte bianca fiorentina del 2011Sono consapevole del fatto che molti mi odieranno dopo questo articolo, ma per me la notte bianca a Firenze ha davvero poco senso! Concentrare così tante attività e spendere così tanti soldi per una sola serata, per una Firenze che come Cenerentola poco dopo la mezzanotte perde la sua magia e torna ad essere la solita città senza attività e per giunta in mano a una folla immensa di persone che vogliono divertirsi forzatamente e a tutti i costi, lo trovo folle e senza senso! Per non parlare dei danni inflitti alla città da persone che non riescono a controllarsi, sfogando la propria repressione vandalizzando beni comuni e privati! E’ il solito problema… se la somministrazione di alcool è inserita in un contesto culturale (di qualsiasi genere: musica, teatro, danza, cinema, etc.), non crea problemi, ma se la folla beve e non canalizza la propria energia si creano danni. Parliamo di cifre… la notte bianca del 2013 è costata alle tasche del Comune, e quindi ai cittadini, qualcosa come trecentosessantamila euro (la cifra non è precisa), mentre quella che si è appena conclusa, circa la metà (ancora la cifra definitiva deve essere annunciata). Ma quando ricapiterà a Firenze di vedere (entro la mezzanotte) belle installazioni, spettacoli vari, creatività a trecentosessanta gradi? Praticamente mai, solo per la notte bianca. E qui scatta la mia polemica personale. Non sarebbe meglio gestire diversamente questi fondi permettendo a Firenze di essere un laboratorio di creatività più di una volta l’anno? Per non andare con il pensiero troppo lontano pensiamo a Parigi, Londra, Vienna. Sono città storiche e con intere zone rimaste tali e quali nei secoli, ma tutte le volte che ci vado riescono a stupirmi perché si rinnovano con mostre fantastiche, spettacoli e installazioni temporanee di ogni sorta. Non credo di essere così fortunata da incappare nell’evento equivalente alla notte bianca fiorentina tutte le volte che ci vado, sono città che sanno rinnovarsi e lasciano spazio ad artisti emergenti e famosi permettendogli di rendere per un breve periodo la loro città bella e diversa, e tutte le volte è una scoperta! Raddoppio la polemica… Perché la notte bianca fiorentina deve essere festeggiata la vigilia del Primo Maggio? La festa dei lavoratori, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, è una festa importantissima che rischia di essere oscurata da una festicciola leziosa come la notte bianca che non ha neppure il carattere di crearsi una propria data, ma si attacca come una sanguisuga ad un giorno di ben più alto valore.

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