Perché votare Alessandra Giannini

Perché votare Alessandra Giannini

fac-simile della scheda elettorale per il Consiglio “Cari elettori e care elettrici…”, così iniziavano gli appelli al voto. Io invece inizio con un più attuale:
Carissim*,
a queste elezioni molte persone di mia e sicuramente di vostra conoscenza si candidano come Consigliere Comunale. Perché votare me, Alessandra Giannini, candidata nella lista “Firenze a Sinistra”?
Perché mi impegno, assieme a Tommaso Grassi candidato Sindaco, a portare avanti e realizzare in modo concreto e responsivo alle richieste dei cittadini i temi del programma di Tommaso: lavoro e diritti, cultura e turismo, ambiente e territorio, mobilità e trasporti, welfare e solidarietà, giovani e opportunità, scuola e ricerca.
Essendo vegana e antispecista da anni (come Tommaso, del resto),  mi sono occupata per il programma dei temi dei diritti degli animali e delle persone, in particolare della comunità LGTBIQA, e dell’ambiente.
Per chi non mi conoscesse ho sempre svolto attività culturale, politica e sociale dal basso e da sinistra.
Mi avete visto organizzare per anni il cinema (meglio dire “cinemino”) d’estate all’aperto nel giardino della palestra di San Niccolò e poi alla spiaggetta sull’Arno, per offrire gratuitamente un modello di intrattenimento serale culturale che non passasse esclusivamente per il “tubo digerente” e per la movida sfrenata.
Mi avete visto organizzare il servizio per il pranzo in piazza Poggi per il 25 Aprile, assieme ad ARCI e ANPI, dove guidavo studenti e volontari nel non banale compito di servire un numero di persone che negli anni è cresciuto fino ad oltre 1200. Come vegana e antispecista ho voluto che questa scelta alimentare ed etica fosse presente per il 25 Aprile, perché  la festa della liberazione dal giogo nazifascista possa rappresentare, secondo la mia visione, anche la liberazione di tutti gli esseri senzienti, animali compresi.
Mi avete sentito alla radio su Controradio, nella redazione di “Restiamo Animali”, la trasmissione per pensare, vivere e agire in modo cruelty-free, cioè senza sfruttamento alcuno degli animali.
Mi avete visto negli anni oppormi alle scelte dell’amministrazione fiorentina con le proteste a favore della ZTL notturna e contro la funicolare nel giardino di Palazzo Vegni, un gioiello dell’Oltrarno tralasciato dalle scorse amministrazioni, contro la svendita e la cessione di beni comuni a vantaggio di privati.
Mi avete visto in piazza e nelle strade nelle manifestazioni per il lavoro, contro il precariato, a favore dei diritti delle donne e della comunità LGTBIQA, a ballare per l’evento mondiale di “One Billion Rising”. Ho lottato a fianco dei comitati per l’acqua pubblica, contro le centrali nucleari.
Sono stata tra le prime a Firenze a essere operatrice di pari opportunità nell’orientamento per il settore tecnologico per le donne e ho tenuto corsi di alfabetizzazione informatica per la terza età.
Insomma voglio che a Firenze si inverta la rotta che l’ha portata a essere vista e usata come “salotto buono” di pochi e per pochi, e che Firenze diventi invece di tutti, la città del popolo, dal popolo, per il popolo.
Quindi, se volete che Firenze riparta veramente a sinistra, come recita lo slogan della nostra coalizione, rendendola una città più vivibile per tutti, con più diritti per le persone e per gli animali, un modello di mobilità veramente sostenibile e un’ambiente migliore, VOTA e FAI VOTARE ALESSANDRA GIANNINI.
Come fare a votarmi? Sulla scheda azzurra fai una croce sul nome di Tommaso Grassi e poi sul simbolo di “Firenze a Sinistra” (quello rosso e blu, il quarto dall’alto, colonna a sinistra) e scrivi accanto GIANNINI.
Siccome è possibile esprime due preferenze, purché i candidati appartengano alla stessa lista e siano di due sessi diversi, sin dall’inizio della campagna elettorale ho corso in ticket con Andrea Fornari, anche lui vegano e antispecista. Quindi sulla scheda sotto al nome GIANNINI suggerisco di scrivere anche FORNARI.
Attenzione, è possibile fare il voto disgiunto, cioè si possono votare candidati Consiglieri di una lista e un sindaco anche se non appoggiato da quella lista. Ad esempio, voto un altro sindaco – croce sul suo nome – e Alessandra Giannini e Andrea Fornari come Consiglieri Comunali – croce sul simbolo di Firenze a Sinistra e scrivo accanto GIANNINI e FORNARI.

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